Pietro Lampugnani - 23.11.1944

Magazziniere alla Pirelli Bicocca
23.11.1944 data dell’arresto, 30 anni


«Del mio reparto della Pirelli ne sono stati portati via diversi nel turno del pasto [...] poi altri sono stati arrestati perché “curiosi”, cioè si erano sporti dai capannoni dei reparti verso il cortile per vedere cosa stesse succedendo [...] mi ricordo di Cerea che ci ha aiutato, ci portava il pane quando eravamo già sui camion e così hanno caricato anche lui. Mi ricordo anche di un’operaia del mio reparto che ha fatto in tempo ad andare là dove avevo il mio credenzino per prendermi l'impermeabile».
Lampugnani è uno dei 27 della Pirelli deportati a Kahla, un complesso di gallerie ricavato dalle miniere di sabbia quarzifera adattato alla produzione di aerei da caccia. Del lavoro in schiavitù Lampugnani racconta: «[Eravamo] lì a scavare le gallerie, perché sotto dovevano fare le officine. Tutto con picco e pala. Niente macchine scavatrici. E poi che freddo! C'erano 15 sotto zero. Alla fine, ti assicuro, il piccone mi cadeva sulla terra, non lo picchiavo io sulla terra. Non avevo più forze. Io andavo dietro al piccone, non lo comandavo io».