Filosofo, storico della filosofia e accademico italiano
13.12.1931 data della lettera al ministro dell’educazione, 59 anni
Dopo aver vinto il concorso universitario di filosofia teoretica nel 1905 riceve la cattedra di filosofia dell’Accademia scientifico-letteraria di Milano nel 1906; vi insegna fino al 1931 quando il ministro dell'educazione nazionale Balbino Giuliano impone ai professori universitari il Giuramento di fedeltà al Fascismo.
Con una lettera datata 13.12.1931 Martinetti si rifiuta di firmare, per questo motivo viene destituito e messo in pensione.
Si ritira nella sua casa nel Canavese dove muore nel 1943.
Martinetti è uno dei 12 professori su 1225 che rifiutano l’atto di sottomissione al regime, uno dei pochi a farlo fin dal primo momento.
«Sono addolorato di non poter rispondere con un atto di obbedienza. Per prestare il giuramento richiesto dovrei tenere in nessun conto o la lealtà del giuramento o le mie convinzioni morali più profonde: due cose per me egualmente sacre. [...] non posso prestare quello che oggi mi si chiede, perché esso vincolerebbe e lederebbe la mia coscienza [...] con questo non intendo affatto declinare qualunque eventuale conseguenza della mia decisione: soltanto sono lieto che l'E.V. mi abbia dato la possibilità di mettere in chiaro che essa procede non da una disposizione ribelle e proterva, ma dalla impossibilità morale di andare contro ai principî che hanno retto tutta la mia vita».
